Immagine di repertorio

La Spezia – Ha somministrato alcolici a minorenni in almeno due distinte occasioni, per questo il titolare di un bar di piazza del Bastione, alla Spezia, rischia di vedere il suo locale chiuso per tre mesi.

La proposta di chiusura è stata inviata questa mattina alla Prefettura da parte degli agenti della Polizia Locale dopo i controlli della serata del venerdì nel fine settimana di Ferragosto.

Gli agenti hanno accertato che, in almeno due distinte occasioni, sono state vendute bevande alcoliche a minorenni.

Si è trattato dello stesso gruppo di giovani coinvolto nel danneggiamento di un’auto in sosta nella zona, forse anche per via dello stato di ubriachezza.

Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha dichiarato: “Tolleranza zero contro chi somministra o vende alcol a minorenni. Ancora una volta sono gli agenti della nostra Polizia Municipale ad aver accertato un comportamento recidivo di un locale del centro storico per aver somministrato alcol a ragazzini minorenni, e ancora li ringrazio per il loro encomiabile lavoro e soprattutto per aver recepito chiaramente la volontà dell’amministrazione di voler colpire chi non rispetta la legge, mettendo a rischio l’incolumità dei ragazzi e danneggiando tutta la buona reputazione del resto del tessuto commerciale che lavora in modo onesto e serio. La presenza della Polizia Locale sul territorio è determinante, come è determinante la videosorveglianza cittadina, strumento che anche in questo caso ha ricostruito i fatti. L’auspicio è che si proceda a livello nazionale con un inasprimento delle leggi contro chi somministra alcol a minori, perché in un momento di grave crisi sociale come quelloche siamo vivendo a seguito della pandemia sanitaria, è quanto mai necessario tenere sotto controllo il fenomeno dell’abuso di alcol, in particolar modo nei giovanissimi. Dobbiamo fare della prevenzione un nostro baluardo, certamente, ma anche avere strumenti di legge maggiormente incisivi contro chi è recidivo in terminati comportamenti illegali”.

Tutto era partito da un 17enne che si era presentato alle pattuglie impegnate in via Chiodo dicendo di essere stato ferito al braccio da uno sconosciuto.

Le successive indagini hanno fatto emergere la verità: il giovane si era ferito autonomamente mentre danneggiava un autocarro in via Galilei.

Gli accertamenti condotti anche grazie al sistema di videosorveglianza, hanno fatto emergere la serata che il ragazzo aveva condotto, con il consumo di alcol proprio nel bar in questione.

Il comando della Locale aveva già contestato due verbali di sanzione amministrativa per questi fatti. Relativamente all’ultimo episodio, la sanzione è stata maggiorata: mentre la prima violazione è punita da un minimo di 250 a un massimo di 1000 euro, la seconda è raddoppiata e comporta la sospensione dell’attività da 15 giorni a 3 mesi.

Il locale in questione non è infatti nuovo ad episodi di somministrazione di bevande alcoliche a minori: non più tardi di tre mesi fa il titolare era stato denunciato dalla Polizia Locale all’Autorità Giudiziaria, per aver somministrato 5 “vodka-lemon” ad un ragazzo di appena 15 anni, che non riusciva più a stare in piedi quando è stato condotto nei locali del Comando di Viale Amendola per gli accertamenti del caso.