polizia localeGenova – Maxi operazione della Polizia Locale ieri sera nella zona di Prè, nel centro storico di Genova.

66 agenti di diverse unità hanno cooperato controllando soggetti e locali, denunciando 9 persone e arrestandone 2.

25 i soggetti identificati, 14 quelli accompagnati per l’identificazione mentre non sono mancate le sanzioni in merito alla violazione della normativa Covid-19.

Gli uomini della Locale hanno condotto verifiche commerciali combinando due sanzioni a due locali che con i loro dehor hanno occupato più spazio del consentito.

Una multa è stata combinata per la mancata presenza del direttore tecnico in attività di parrucchiere/estetista, una per cattive condizioni igieniche di prodotti surgelati. Quindici, invece, le verifiche per il rispetto delle normative anti Covid-19, tutte risultate negative.

Nel corso dei controlli è stato arrestato un 32enne, irregolare sul territorio nazionale e già destinatario di un provvedimento di espulsione, notato mentre si muoveva con fare sospetto e fermato nella zona di Ponte Morosini.

La perquisizione condotta ha portato alla scoperta di 3 involucri di cellophane per un totale di 33,54 grammi di hashish che l’uomo nascondeva sotto i genitali. Durante la direttissima di questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto e deciso per l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.

Il secondo uomo a finire in manette è stato un 38enne italiano. Fermato e perquisito, è stato trovato in possesso di cocaina in una busta trasparente.

Nel tentativo di riappropriarsi della sostanza, il pusher si è scagliato contro un’agente, ferendola. Il 38enne è stato fermato, arrestato e condannato ai domiciliari durante il processo per direttissima.

Due gli agenti feriti nel corso dei controlli. Uno, graffiato al collo da un soggetto maggiorenne straniero, ha ricevuto 3 giorni di prognosi. L’altra, colpito dall’uomo italiano arrestato per spaccio, ha ricevuto 8 giorni di prognosi.