I portuali in presidio a Ponte Etiopia – foto via Facebook

Genova – E’ partito pochi minuti fa il corteo dei manifestanti che stanno partecipando allo sciopero generale indetto per la giornata di oggi da Cobas, Usb e dai sindacati di base.

Dopo il raduno davanti al Terminal Traghetti, la manifestazione si è mossa imboccando la rampa di accesso alla Sopraelevata.

Il corteo in questi minuti si snoda su Strada Aldo Moro e si sta dirigendo sotto la sede di Confindustria, in via San Vincenzo.

Disagi per la circolazione veicolare con la Sopraelevata che risulta al momento chiusa.

Chiuso e presidiato dai portuali anche il varco di ponte Etiopia.

Lo sciopero di quest’oggi, come sottolineato dalle sigle sindacali in un comunicato, è una risposta e una sfida al governo Draghi-Bonomi, convinto secondo i manifestanti di “ottenere la pace sociale per via burocratica spingendo ancora in avanti la concertazione e spargendo a piene mani fumo negli occhi sulla drammatica e dolora questione degli omicidi sul lavoro”.

Non solo, la protesta vuole avanzare delle richieste al governo come la riduzione delle ore lavorative a parità di salario in modo da contrastare la disoccupazione, contratti a tempo indeterminato e innalzamento dei salari reali con l’introduzione del salario minimo europeo.

Oggetto delle rimostranze anche l’abolizione del Jobs Act e della riforma Fornero, la parità salariale per le donne, il no allo sblocco dei licenziamenti e alla sospensione del reddito per mancanza di Green Pass.

Ancora: soppressione di appalti e subappalti, rivalutazione delle pensioni, reddito universale esteso anche ai migranti, potenziamento dei sistemi ispettivi per una reale sicurezza sl lavoro e sanzioni per quei datori di lavoro inadempienti alle norme, contrasto al cambiamento climatico portati dalle logiche del profitto, rilancio dello stato sociale con investimenti nella scuola e nella sanità pubblica, potenziamento del trasporto pubblico e assunzioni nel pubblico impiego.