Foto da FAI – Fondo Ambiente Italiano

Genova – Si è conclusa la decima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, la campagna lanciata a maggio dello scorso anno dal FAI, il Fondo per l’Ambiente Italiano e a trionfare è la Liguria.

A classificarsi al primo posto con 75.586 voti è la Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza a cui saranno assegnati 55mila euro, denaro che sarà investito dal Fai per realizzare un video racconto del territorio d allestire in due siti simbolici in Piemonte e in Liguria, promuovendo i luoghi di eccezionale valore storico e ambientale che questo treno attraversa.

Inserita nel 2016 dalla rivista tedesca Hörzu tra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo, la ferrovia è una straordinaria opera di ingegno: in meno di 50 chilometri in linea d’aria 896 in estensione lineare) copre un dislivello di mille metri. Nata nella mente di Cavour, che a metà Ottocento intendeva collegare il Piemonte con Nizza, allora nel territorio dei Savoia, la ferrovia fu costruita a partire dal 1882 e inaugurata nel 1928.

Comprende 33 gallerie, alcune delle quali elicoidali per superare la pendenza, e 27 ponti e viadotti, gran parte dei quali distrutti nel ’43 dalle truppe tedesche in ritirata.

Negli anni Sessanta avvenne una ricostruzione partita dall’accordo tra Italia e Francia ma la mancanza di una politica di rilancio ha portato la ferrovia a uscire sempre più dai circuiti prediletti, minacciando anche la dismissione, scongiurata nel 2013 da un intervento di sensibilizzazione della Fondazione.

Nonostante un investimento di 29 milioni di euro per le manutenzioni e gli ammodernamenti, le corse si sono ridotte a due al giorno e lo smottamento del 2 ottobre del Colle di Tenda e l’isolamento della Val Royal hanno portato a un nuovo periodo di sfortuna.

Un lavoro di sensibilizzazione e di valorizzazione realizzato direttamente dal FAI in via eccezionale e promosso con la collaborazione degli stakeholder del territorio ha portato alla vittoria del decimo censimento.

In Liguria il FAI e Intesa Sampaolo, oltre alla ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, sosterranno il Borgo di Monesteroli, alla Spezia, classificatosi 38esimo e destinatario di un contributo di 6mila euro.

Il borgo, inserito nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, si raggiunge solo a piedi, attraverso una scalinata di oltre 1.200 gradini che scendono dalla collina sovrastante, passando tra boschi e vigneti per poi aprirsi in una discesa mozzafiato. I vigneti sono parte della sua ragion d’essere: nelle cantine, infatti, storicamente proprietà degli abitanti di Biassa, altra frazione di La Spezia, veniva vinificata l’uva raccolta, trasportata a spalla lungo la ripida scalinata. Nel borgo non abita nessuno e le cantine sono ben conservate, anche se non più utilizzate, ma il piccolo centro viene molto frequentato soprattutto nel periodo estivo. Il comitato “Per Monesteroli” si è attivato al censimento “I Luoghi del Cuore” per attirare l’attenzione sugli interventi che sono necessari per continuare a fruire pienamente di questo affascinante luogo, tra i quali il recupero della scala e la messa in sicurezza di una frana che ha compromesso il sentiero che congiunge il borgo al mare. Il progetto sostenuto da FAI e Intesa Sanpaolo – richiesto dal Comitato stesso – permetterà il restauro di una porzione ammalorata della scalinata, che rappresenta l’unica via di accesso al sito. Il progetto si arricchisce della partecipazione, in qualità di partner cofinanziatori, del Comune di La Spezia e del Parco Nazionale delle Cinque Terre e di una collaborazione tecnica con il Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani per lo sviluppo degli studi storico-culturali e di fattibilità per gli interventi di riqualificazione della scalinata.