ponte morandi tramontoGenova – Un presidio silenzioso davanti alla Prefettura organizzato dal comitato in ricordo delle Vittime del Ponte Morandi per sensibilizzare i parlamentari che devono approvare il disegno di legge sulle norme a favore di quanti hanno subito danni e lutti per l’incuria di chi dovrebbe curarsi delle cose, specie ciò che è dello Stato, evitando tragedie come quella costata la vita a 43 persone quel tragico 14 agosto del 2018.

L’appuntamento è fissato per giovedì, alle 17,30 e sarà l’occasione per i parenti delle vittime del ponte Morandi per esprimere con il silenzio e la dignità la protesta contro la decisione del Tribunale di Genova di non inserire il comitato tra le parti civili nel processo per il tragico crollo.

“Il presidio silenzioso – spiega Egle Possetti, presidente del comitato ricordo vittime Morandi – è necessario per sollecitare Parlamento e governo all’approvazione del disegno di legge vittime dell’ incuria, per salvaguardare le vittime del futuro e per dare segno tangibile per queste vittime”.

“Al momento – spiega ancora Possetti – tutto tace nonostante questo disegno di legge sia stato accolto con favore da tutti gli schieramenti. Chiediamo un fattivo impegno da parte di tutti entro la legislatura, se c’è la volontà si può fare. Passano molte cose ma di questo disegno di legge non si sente più parlare, per noi è importante che anche organismi centrali hanno capito la gravità di quello che è avvenuto e vogliono portare avanti un po’ di cambiamento”.

“Se non dovesse essere approvato – conclude Possetti – per noi sarà una cosa estremamente grave e per questo invitiamo tutti coloro che potranno esserci a stare al nostro fianco sempre nel rispetto delle regole e del distanziamento”.