Genova – Entrerà in funzione lunedì 17 gennaio il nuovo sistema di Tutor e autovelox installato dal Comune di Genova nella strada ad altissimo scorrimento che collega il levante genovese con il centro.
Per gli automobilisti scatta un nuovo tratto di strada controllato e sottoposto a verifiche “incrociate” e l’incubo di sanzioni e decurtazione di punti.
I nuovi impianti che controllano corso Europa multano velocità superiori a 60 km orari che sono considerati da molti “troppo bassi”, specie in tratti in discesa e in orari nei quali il traffico è praticamente azzerato.

Il primo controllo sarà attivato sotto il cavalcavia di via Angelo Carrara e l’impianto sarà in grado di rilevare la velocità sia delle auto in direzione levante che verso il centro.
Il secondo impianto verrà attivato poco prima del ponte che supera il torrente Sturla, tra l’incrocio di via Timavo e via Swimburne, e più precisamente all’altezza del civ 546 (Ufficio Postale) e controllerà i veicoli in direzione levante. In questo caso, in presenza di un rettilineo in moderata discesa, il limite previsto è addirittura di 50 km/h.
Tutti i dispositivi avranno una tolleranza di circa 5 km/h.

Forti polemiche da parte di chi abita a Levante e raggiunge ogni giorno il centro cittadino per motivi di lavoro. Lungo la direttrice di corso Europa e sino a Brignole, infatti, sono installate la maggior parte delle telecamere e di autovelox presenti in città ed il rischio conseguente di sanzioni è molto più alto rispetto ad altre direttrici cittadine.
Perplessità anche sull’uso “per aumentare la sicurezza” delle sanzioni. Sulla strada Sopraelevata il Tutor è presente da anni ma il guard rail – accusato di non essere a norma e di rappresentare una trappola mortale per i motociclisti – non è mai stato sostituito nonostante i molti incidenti mortali, anche recenti.