cinghiali cantiere ponte per genovaGenova – Speciali reti anti sfondamento per bloccare il passaggio e gli spostamenti dei cinghiali lungo le autostrade. Le installerà Autostrade per l’Italia nei tratti che rientrano nella cosiddetta “zona rossa” di espansione della peste suina.

Oggi si è svolta la riunione del tavolo tecnico tra Regione Liguria e i referenti di Aspi dopo le ripetute interlocuzioni dall’inizio delle misure di contenimento nell’area infetta da peste suina africana. A presiederla il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana e il direttore del 1° Tronco Autostrade per l’Italia Francesco Sapio.

“Per rendere più efficaci le barriere attualmente presenti sul territorio – spiega il vice presidente Alessandro Piana -, che fino ad oggi hanno tenuto nel circoscrivere l’area critica, si è deciso di accelerare e rafforzare il piano operativo già predisposto sui tratti prioritari dell’A26-A7 e Bretella Predosa Serravalle Scrivia. Ringrazio la massima disponibilità e la sinergia di Autostrade per l’Italia, che ha predisposto otto squadre operative ad hoc di 48 tra tecnici e operai ed ha già effettuato oltre 220 interventi sulla tratta negli ultimi 2 anni. L’integrazione e il potenziamento delle strutture di protezione con reti elettrosaldate dovrebbe dare un importante contributo a limitare l’espansione dell’epidemia”.

Autostrade per l’Italia ha confermato che i lavori inizieranno già da martedì 1 febbraio con la messa in opera di reti a piede rinforzato antifaunistiche.

“Aspi incrocerà i dati in proprio possesso – dice il direttore del 1° Tronco Autostrade per l’Italia Francesco Sapio – con la mappatura e i dati forniti dalla Regione ed eventuali integrazioni saranno comunicate al Mims per condividere l’aggiornamento del piano”.