Genova – Avevano annunciato una manifestazione nei giorni scorsi, rispondendo alla circolare del Ministero dell’Istruzione che annunciava le nuove modalità dell’esame di maturità.
Questa mattina gli studenti genovesi si sono ritrovati in piazza per la mobilitazione nazionale contro le modalità di maturità del ministro Bianchi che vede il ripristino della prima e della seconda prova scritta a cui si aggiunge il colloquio orale.
“La decisione del ministero nel ripristinare la prima e la seconda prova dopo due anni di pandemia e incertezza è inaccettabile – hanno scritto su Facebook gli Studenti Medi Italiani – Non pagheremo sulla nostra pelle le scelte di una classe politica che non ci ascolta. Per questo abbiamo deciso di lanciare una mobilitazione nazionale per venerdì 4 febbraio. Riempiremo le strade e le piazze di tutte le città di questo paese fino a che il ministero non tornerà sui suoi passi”.
Gli studenti poi continuano: “Ancora una volta si preferisce incasellarci in dei numeri, piuttosto che accompagnarci in un percorso di apprendimento. Siete stati sordi alle nostre richieste dall’inizio dell’anno, ci avete riconsegnato una scuola piena di incertezze, volete che affrontiamo la maturità come se non avessimo passato i due anni peggiori della nostra vita. Questa volta, però, non faremo un passo indietro”.
Gli studenti si sono radunati questa mattina nei giardini della stazione di Brignole dando vita a un corteo che sta percorrendo alcune vie della città.