palazzo di Giustizia genovaGenova – Era alla guida dell’auto del padre pur non avendo mai ottenuto la patente di guida l’uomo accusato di aver travolto un pedone in via al Parco del Peralto, al Righi, per poi fuggire senza prestare soccorso.
A lui sono arrivati gli agenti della polizia locale che indagano sul tragico investimento avvenuto martedì 8 febbraio, intorno alle 17.
La vittima, ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale di San Martino, stava camminando quando è stata travolta da una Alfa Romeo Mito di colore nero.
La vettura, invece di fermarsi a prestare soccorso e a chiamare l’ambulanza, è fuggita facendo perdere le proprie tracce ma gli agenti della polizia locale, lo hanno individuato visionando le riprese di numerose telecamere di sicurezza della zona che hanno immortalato il passaggio, all’ora dell’incidente del veicolo con i segni dell’impatto.
Dalla targa sul veicolo sono risaliti al proprietario, il padre dell’indagato, e si sono presentati all’abitazione ottenendo informazioni scarne e imprecise.
L’auto non era presente perché presso un carrozziere, ufficialmente per riparazioni per danni pregressi.
Fortunatamente il carrozziere non aveva ancora iniziato i lavori e così gli agenti hanno potuto verificare la corrispondenza dei segni sulla vettura con la ricostruzione dell’incidente e hanno “inchiodato” il responsabile che ha poi confessato.
Ora dovrà rispondere di omissione di soccorso con relativa fuga, lesioni stradali nonché delle sanzioni per guida senza patente. Se la persona travolta dovesse perdere la vita verrebbe accusato anche di omicidio stradale.