Maria Paola Gasparri scomparsaGenova – Ricerche anche nel capoluogo ligure per Paola Vittoria Gasparri la ragazza di 17 anni scomparsa da una comunità di Torino lo scorso 16 marzo. Il padre della giovane spera che la ragazza soccorsa in stato confusionale nel quartiere di Quezzi possa essere la figlia e diversi elementi lo farebbero supporre.
La descrizione della giovane soccorsa sulle scale di un condominio alcune sere fa corrisponde con quella di Paola Vittoria e l’uso alternato dello smalto giallo e arancione sulle dita della mano corrisponde come il piercing al naso.
Del caso si è occupata anche la trasmissione Chi l’ha visto che ha accompagnato il padre di Paola Vittoria nel quartiere di Quezzi ad incontrare il ragazzo che, tornando a casa, ha soccorso la giovane che potrebbe essere la ragazza in fuga.
Nel racconto del testimone, oltre alla sensibilità dimostrata, emergerebbero elementi che rafforzano la tesi che si tratti proprio della persona in fuga da Torino dove era ospite di una comunità dopo le difficoltà emerse nella separazione dei genitori e la nascita di due fratellini dalla nuova relazione del padre.
A lasciare incredulo il genitore, però, quanto emerso nel corso delle ricerche a Genova. I centralini degli ospedali, contattati per verificare dove sia stata portata la ragazza soccorsa in stato confusionale a Quezzi, hanno dato risposte vaghe ed in un caso hanno persino consigliato all’uomo di “rivolgersi a Chi l’ha visto”.
Una insensibilità che ha lasciato di stucco l’uomo che ha ricordato di essere il padre di una ragazza minorenne e in grave difficoltà.
Ci si chiede come sia stato possibile che nessuna delle persone interpellate abbia chiesto, dovendo rispettare supposti vincoli di privacy inesistenti tra genitori e figli minorenni, di presentarsi ad un ufficio dove poter essere identificato e per accertare le motivazioni della sua richiesta.
Il padre è stato letteralmente “rimbalzato” sino a scoprire che la giovane soccorsa era “fuggita” dall’ospedale dove era stata ricoverata e dove avrebbe fornito solo un falso nome, Teresa Samantha, che rientra tra quelli in uso nella famiglia di origine.
Nessuno avrebbe allertato le forze dell’ordine pur in presenza di una persona senza documenti, probabilmente minorenne e con gravi problemi di salute. Particolari che saranno oggetto di accertamenti e di una probabile denuncia da parte dei familiari della ragazza.

Paola Vittoria Gasparri, 17 anni, è alta 1 metro e 82, ha occhi azzurri e capelli neri. Porta un anello al naso e non ha documenti o cellulare.
La famiglia lancia un appello ai genovesi affinché chiamino le forze dell’ordine se incontrano una ragazza che corrisponde alla descrizione.
La giovane potrebbe essere in difficoltà o addirittura in balia di qualche male intenzionato.