carcere cella sbarreGenova – Si è tolta la vita in carcere, l’uomo di 70 anni che nei giorni scorsi era stato arrestato per aver colpito la moglie con un corpo contundente.
L’uomo è stato trovato ormai senza vita dagli uomini della polizia penitenziaria del carcere di Marassi e per lui sono stati inutili i tentativi di rianimazione.
La persona era stata arrestata a seguito della violenta lite con la moglie, culminata in un’aggressione con colpi alla testa e certamente era un detenuto “a rischio” che, secondo lo stesso sindacato della polizia penitenziaria (SAPPE) avrebbe dovuto essere ospitato in una struttura specializzata in attesa degli sviluppi delle indagini piuttosto che in una cella.
Molto conosciuto per la sua attività nel settore delle discoteche, l’uomo è stato a lungo collaboratore di fiducia prima di Geminiani e poi di Raucci, storici imprenditori del divertimento serale genovese con strutture come il Mais di Sturla e il Palace di Quarto.