monopattino sopraelevataGenova – A far cadere Federica Picasso dal suo monopattino per finire sotto le ruote di un camion, quel terribile 8 febbraio 2021, potrebbe essere stato un contatto con il mezzo ma anche lo stato di conservazione del manto stradale. A conclusione delle indagini sulla tragca morte della mamma genovese di 35 anni, si riapre con forza l’ipotesi che, a causare la caduta possa essere stato anche l’asfalto irregolare presente nel punto dell’incidente e che, ancora oggi, è segnalato con un cartello di pericolo.
La tragedia, insomma, poteva essere evitata anche con una corretta manutenzione della strada che, forse, non è avvenuta.
Saranno ora ulteriori approfondimenti a stabilire le eventuali responsabilità nel processo ma anche a chiarire se la donna poteva essere salvata nel caso in cui la strada fosse stata tenuta in ordine.
Quel giorno Federica Picasso aveva deciso di andare al lavoro con un monopattino per finire travolta da un camion.
L’episodio aveva scatenato un diluvio di proteste per l’emergente nuovo modo di spostarsi ma anche e soprattutto per la pericolosità delle strade genovesi, non tutte adeguate al passaggio dei piccoli e precari mezzi di trasporto.
Ora le indagini dei magistrati sembrano dar ragione a chi sostiene che lo stato di manutenzione delle vie cittadine non sia perfetto.