Festa Madre Terra, nativi americaniFascia (Genova) – Torna, dopo due anni di fermo per la pandemia, la Festa della Madre Terra, sul monte Antola, per celebrare e divulgare le tradizioni dei Nativi americani.
Per i Lakota, quella dal 16 gennaio al 14 febbraio è Wiotehike Wi, “la Luna dei tempi duri” e stavolta non è durata 28 giorni bensì due anni circa; e benché a taluni non sembri, probabilmente per molte persone su questo nostro bistrattato Pianeta i wiotehike non sono per nulla finiti.
Sono queste le parole che Sergio Bugolotti, presidente di Hunkapi, Associazione culturale per la divulgazione delle tradizioni dei Nativi americani, ha scelto per annunciare il ritorno della Festa della Madre Terra. L’ultima edizione della manifestazione si era tenuta nel 2019 ed è stata sospesa per due anni a causa delle restrizioni dovute all’emergenza Covid.
L’edizione del 2022 si terrà, come da tradizione, a Casa del Romano (Comune di Fascia, GE) nei giorni di sabato 9 e domenica 10 luglio. Sarà una ripresa in grande stile con la presenza di sei danzatori Nativi provenienti da Canada e Stati Uniti: per due di loro si tratta di un gradito ritorno, mentre ben quattro saranno gli esordienti.

Leela Lavallé, della nazione Anishinabe dell’Ontario (Canada) torna dopo la sua prima presenza nell 2009. La sua specialità è la Jingle dance (danza dei sonagli). Esordiscono alla Festa della Madre Terra Erin Nicole Meetoos (Cree dell’Alberta), che eseguirà la Fancy shawl dance (danza dello scialle) e Jasmine Old-Elk Romero, della Nazione Crow del Montana, figlia di Kendall Old-Elk, veterano delle manifestazioni di Hunkapi.

Altro gradito ritorno è quello di William Kennedy (Assiniboin): per il danzatore canadese è la sesta partecipazione all’evento. Esordiscono invece Ascension Harjo (Mohawk-Kickapoo-Seminole) e Scott Sinquah (Hopi). Il primo, proveniente dal Canada, è un giovanissimo danzatore Fancy e Hoop dance. Scott, di Phoenix, Arizona, è stato campione mondiale di Danza dei cerchi nel 2020.

Durante la mattinata di sabato 9 luglio il programma prevede, come di consueto, la presentazione degli ospiti e la costruzione dei tipì, le tradizionali abitazioni coniche degli Indiani delle pianure. Al pomeriggio una conferenza sul ritorno del gatto selvatico in Liguria a cura dei “Lupari” (fotografi e osservatori del lupo) Paolo Rossi e Nicola Rebora; la seconda condotta da Eraldo Minetti, già Commissario Polizia Provinciale di Genova. Seguirà un’esibizione di danze tradizionali Nativo americane e la Preghiera della Madre Terra. Dopo cena, tradizionale appuntamento coi racconti, miti e leggende degli indiani d’America.

Altre due conferenze contraddistingueranno la prima parte del programma di domenica 10 luglio. Alla mattina sarà il turno di William Kennedy mentre al pomeriggio Ivano Ciravegna, ricercatore di archeologia sperimentale, parlerà di “Figlie della Pietra e dell’Acqua”.

A partire dalle 16,30 i Nativi americani saranno protagonisti esclusivi con un grande spettacolo di danze tradizionali. Come da consuetudine, alla fine dello spettacolo, il pubblico verrà coinvolto nelle danze sociali.

Con la ripresa di questo ormai tradizionale appuntamento coi Nativi americani, l’Associazione Hunkapi si augura che tornino anche la voglia e la gioia di ritrovarsi ancora una volta insieme alla Casa del Romano per la diciannovesima edizione della Festa della Madre Terra!

I Wiotehike sono finiti, ora è il tempo di Wipazuke Waste Wi: la Luna in cui le ciliegie sono buone!