Genova – Sono stati i cani antidroga della polizia a scoprire i nascondigli della cocaina ed eroina sepolti in un boschetto nella zona della Valbisagno da un gruppo di spacciatori che riforniva il centro storico.
Nagut e Leone hanno portato a colpo sicuro gli agenti della narcotici ai nascondigli di barattoli di vetro nei quali due cittadini senegalesi di 24 e 35 anni avevano nascosto ben 7 chili di eroina e 3 chili di cocaina purissima.
La Polizia di Stato coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha arrestato due persone che, approfittando dell’esistenza di una zona boschiva alquanto impervia nelle adiacenze della loro abitazione, l’avevano adibita a nascondiglio della droga destinata a rifornire pusher che operano nei carruggi del Capoluogo.

Gli agenti della sezione “Falchi” della Squadra Mobile da qualche giorno monitoravano, anche utilizzando telecamere, le mosse dei due arrestati che quasi ogni notte, lontani da sguardi indiscreti, si recavano in un boschetto della zona della Val Bisagno per prevalere le quantità necessarie a rifornire gli spacciatori che operano nel Centro Storico genovese.

Quando gli agenti in appostamento hanno visto il più giovane dei due uscire dall’abitazione con uno zaino sulle spalle, hanno deciso di intervenire, rinvenendo all’interno della borsa circa un kg tra eroina e cocaina. La perquisizione estesa all’appartamento consentiva di rinvenire ulteriore sostanza illecita e di scoprire che i locali erano stati attrezzati per la produzione di crack.

Terminata la perquisizione dell’alloggio i poliziotti, in ausilio dei quali era sopraggiunto personale delle unità cinofile della Questura con i cani antidroga “Nagut” e “Leone”, si sono spostati nel boschetto adiacente dove hanno dissotterrato diversi barattoli contenenti panetti di cocaina ed eroina.

All’esito delle operazioni sono stati sequestrati oltre 7 kg di eroina purissima e quasi 3 kg di cocaina, dai quali sarebbe stato possibile ricavare oltre quindicimila dosi per un valore sul mercato intorno al milione di euro.

(Foto di Archivio)