Molassana tetto edificio abbandonatoGenova – Una banda di ragazzini che si arrampica sul terrazzo più alto di un edificio abbandonato e si sfida a chi cammina nel posto più pericoloso per un selfie “indimenticabile”. L’allarme è stato lanciato oggi dalle pagine social del quartiere di Molassana dove una donna ha condiviso le foto del tetto dell’edificio dove sorge un supermercato, la biblioteca multimediale e ciò che resta di un noto ristorante/pizzeria ormai chiuso da mesi.

“Oggi l’ennesima sgridata a tre ragazzine di al massimo 13 anni – scrive la donna su Facebook – che si sporgevano da questo tetto e camminavano sul cornicione in equilibrio, forse bloccate in tempo prima che si facessero un selfie”.

La segnalante afferma di aver “già segnalato diverse volte la pericolosità di questo ma non viene fatto nulla”.

Secondo la segnalazione “si rimbalzano la palla e nessuno fa niente. Quindi prima che succeda qualcosa di tragico, chiedo a tutti i genitori, nonni, zii, amici di tutti i quartieri, potete parlare e spiegare ai vostri ragazzi la pericolosità di questi gesti che alcuni fanno e che non dovrebbero fare? Cerchiamo di prevenire una tragedia”.

Un gesto di grande attenzione e responsabilità per il prossimo, quello della segnalatrice, che certamente poteva fare come tanti e girarsi dall’altra parte ed ha invece scelto di essere Cittadina responsabile e coscienziosa e di aiutare i genitori delle ragazzine – e di chissà quanti altri – ad evitare una tragedia.
Resta l’incredulità per il mancato intervento di chi ha la responsabilità, civile e penale, di quanto avviene nell’edificio e non ha provveduto.
Un rimpallo di responsabilità che non avrebbe alcun senso e non offrirebbe nessuna difesa in caso di tragedia perché la Legge prevede norme ben precise che devono essere rispettate. In caso contrario, chi sbaglia paga. O forse sarebbe meglio dire “dovrebbe” perché purtroppo le cronache ci offrono ben altri esempi di “impunità”.
Forse, se a chiedere l’intervento, fossero tutti i genitori, o chi vive nel quariere e ha a cuore la situazione, “qualcuno” potrebbe udire il richiamo dei Cittadini.