Genova – Ha raccolto lo sfogo di un anziano che aveva confessato di aver pensato al suicidio dopo la morte della moglie e ha scelto di non girarsi dall’altra parte ma di avvisare la polizia. Un negoziante di pasta fresca ha quasi certamente salvato la vita ad un anziano, insieme agli agenti di polizia che hanno raccolto la segnalazione e si sono messi sulle tracce dell’uomo.
E’ successo ieri mattina quando un agente in forza alla Digos, libero dal servizio, si trovava all’interno di un negozio di pasta fresca, ed ha ascoltato il racconto del gestore del negozio, scosso per aver assistito allo sfogo disperato di un anziano cliente che, rimasto da poco vedovo, gli aveva confessato di voler farla finita mimando il gesto di spararsi alla testa. L’agente vedendo da lontano l’anziano che saliva su un’ auto e se ne andava è corso fuori a prendere la targa, poiché l’esercente non ne sapeva fornire le generalità.
I poliziotti chiamati sul posto, effettuati i dovuti controlli, hanno identificato l’uomo, un 70enne, e l’indirizzo di residenza, ma l’appartamento interessato era disabitato.
La Sala Operativa ha allora attivato il positioning sul suo cellulare, che lo ha localizzato in una località di campagna nella zona di Uscio, dove le pattuglie si sono dirette velocemente, richiedendo anche l’ausilio dei Carabinieri del posto.
Nel frattempo altri accertamenti hanno confermato che l’anziano era regolarmente in possesso di due pistole.
Quando il 70enne si è trovato davanti gli operatori delle Forze di Polizia si è molto stupito e ha provato a negare le sue intenzioni, ma a poco a poco ha deciso di dare fiducia agli agenti confessando di trovarsi in difficoltà emotiva.
Ha mostrato loro le sue pistole, che sono state ritirate, e anche una lettera che aveva già preparato per la figlia in caso di decesso.
Il personale sanitario, chiamato sul posto, è intervenuto e ha condotto l’anziano all’ospedale dove è stato ricoverato.