Vespa velutinaCalvari (Genova) – Dopo i ritrovamenti nella zona di Sestri Levante, della Val Graveglia e di Sestri Ponente, in piena città di Genova, la vespa velutina, killer delle api e molto pericolsa anche per l’uomo, è stata trovata anche in Val Fontanabuona, a Prato Officioso, nel comune di Calvari.
Il ritrovamento di un grosso nido, del diametro di circa un metro, e probabilmente abitato da diverse migliaia di vespe killer, è stato fatto nei giorni scorsi da un ex vigile del fuoco che ha notato – come spesso accade in questo periodo di caduta delle foglie – il grosso “pallone” di colore grigio-marrone, appeso ad un albero molto alto.
La segnalazione alle autorità competenti è partita subito e sul posto sono arrivati sia i vigili del fuoco che gli esperti delle squadre di disinfestazione che nei prossimi giorni effettueranno la distruzione del nido con tecniche particolari per evitare che gli insetti s disperdano sul territorio andando a creare il prossimo anno delle nuove e pericolose colonie.
Sul finire dell’autunno, infatti, restano vivi solo esemplari maschi e Regine che cercano di passare l’inverno in luoghi caldi o comunque riparati.
Al ritorno del bel tempo, come gli animali che vanno in letargo, le Regine fondano dei piccoli nidi detti “primari”, di forma tondeggiante e grandi come una grossa mela, dove allevano le prime operaie con le quali fonderanno nidi “secondari” di enormi dimensioni ed in grado di ospitare oltre diecimila vespe.
Una vera emergenza per il territorio ligure che viene invaso sempre più diffusamente dalla pericolosa vespa asiatica (da non confondere con il calabrone gigante asiatico) che divora le api creando danni enormi agli apicoltori e all’impollinazione delle piante e dei fiori, ma può anche causare, come avviene ogni anno in Francia, dove la vespa è ormai insediata, anche diversi decessi per reazioni allergiche o per la puntura di più insetti in breve tempo.
I grossi nidi vengono infatti difesi strenuamente dalle velutine e se si ha la sfortuna di avvicinarsi troppo si rischia un attacco in massa che può risultare fatale.
La vespa velutina è arrivata in Europa meridionale (Spagna e Francia) probabilmente su carichi di merci provenienti dall’asia e si sta diffondendo a macchia d’olio anche in Italia, a partire dal confine con la Francia.
Nell’imperiese ha messo in serio pericolo il settore dell’apicoltura ma ha anche pesanti conseguenze sull’agricoltura visto che si nutre di insetti impollinatori che sono fondamentali per la nascita di fiori e piante e per la produzione di frutta.
La velutina si è poi diffusa nella zona del savonese e dello spezzino e recentemente sta colonizzando anche la zona della provincia di Genova.
Nidi sono stati segnalati nella zona di Sestri Levante, di Deiva, a Ne in val Graveglia
e ancora a Rapallo, Lavagna, S. Colombano Certenoli, Casarza Ligure
A preoccupare è soprattutto il ritrovamento della vespa velutina anche nel territorio del comune di Genova ed in particolare a Sestri Ponente. Questa volta si trattava di un esemplare adulto finito in una bottiglia trappola usata per il monitoraggio dagli apicoltori.
Negli anni passati erano stati trovato esemplari anche sopra Cornigliano e Granarolo, particolari che lascerebbero pensare alla presenza di colonie anche in quelle zone.

da sinistra un calabrone nostrano (Vespa Crabro), una vespa velutina e una vesta orientalis, anch’essa “aliena” e causa di problemi alle api ma in forma minore
Vespa Velutina vespa orientalis, Genova, Sestri Ponente
Chi trovasse un nido di Velutina deve allertare subito le autorità (112) o avvisare le associazioni degli apicoltori riconosciute dalla Regione Liguria (AlpaMiele / ApiLiguria)
Questi i contatti:
AlpaMiele
Imperia – cell 340 6908070 – email imperiese@alpamiele.it
Savona – cell 331 2049653 – email savonese@alpamiele.it
Genova – cell 349 8302954 – email genovese@alpamiele.it
La Spezia – cell 349 8302954 – email spezzino@alpamiele.it
ApiLiguria
La Spezia – cell 328 8984695 – email laspezia@apiliguria.it
Genova – cell 338 1214132 – email genova@apiliguria.it
Savona – cell 349 6941943 – email savona@apiliguria.it
Imperia – cel 338 9348833 – email apiliguriaimperia@gmail.com