Savona – Il Capodanno si avvicina e si intensificano i controlli sui botti e i fuochi artificiali venduti nei negozi e sulle bancarelle.
I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza hanno controllato diversi esercizi commerciali per verificare la presenza di artifici pirotecnici ed il rispetto delle norme che regolano la vendita e custodia di questi prodotti, notoriamente pericolosi, che ogni anno provocano numerosi infortuni, taluni anche con gravi conseguenze.
In un esercizio commerciale di Loano hanno individuato oltre duemilacinquecento articoli pirotecnici, appartenenti alla categoria F1 (fuochi d’artificio che presentano un rischio potenziale estremamente basso e un livello di rumorosità trascurabile e che sono destinati ad essere utilizzati in spazi confinati, compresi i fuochi d’artificio destinati ad essere usati
all’interno di edifici d’abitazione) ed F2 (fuochi d’artificio che presentano un basso rischio potenziale e un basso livello di rumorosità e che sono destinati a essere usati al di fuori di edifici in spazi confinati), così come definiti dal D.lgs. 29 luglio 2015, n. 123, posti in vendita dopo la loro data di scadenza.
La data di scadenza, come per qualsiasi prodotto, garantisce fino a quel momento la permanenza delle caratteristiche del bene indicate nell’etichetta.
Nel caso specifico, la scadenza può produrre importanti riflessi anche in termini di sicurezza.
Trascorso il periodo di validità del prodotto, questi requisiti non sono più garantiti,
con conseguenti pericoli per il suo utilizzo.
Gli artifici pirotecnici scaduti sono stati immediatamente sottoposti a sequestro penale ed il titolare del punto vendita deferito alla Procura della Repubblica di Savona, per violazione dell’art 53 del T.U.L.P.S..