palazzo di Giustizia Tribunale GenovaGenova – E’ stato processato per il reato di evasione per non essere stato trovato in casa, dove è tutt’ora agli arresti domiciliari ma il giudice gli ha evitato il carcere.
E’ quanto avvenuto al professore di un Liceo genovese indagato per presunta cessione di droga ed abusi sessuali su almeno due studentesse.
A darne notizia il Secolo XIX nell’edizione in edicola questa mattina.
Il professore si trova agli arresti domiciliari e durante un controllo “a sorpresa” le forze dell’ordine non lo hanno trovato in casa. Una violazione che gli è costata l’accusa per “evasione” poiché le persone sottoposte agli arresti domiciliari non possono assolutamente uscire di casa.
Poco dopo, però, il docente è stato trovato a spasso per le vie attorno a casa, in compagnia del proprio cane che, evidentemente, ha necessità di uscire per “i bisognini”.
L’uomo è stato comunque arrestato ma nel processo per direttissima, il giudice ha ritenuto di confermare gli arresti domiciliari invece del trasferimento in carcere.
Ora resta da capire se l’episodio potrà ripetersi virtualmente all’infinito considerando che il cane continuerà ad aver bisogno di uscire.