Genova – “Al punto nascite dell’ospedale San Martino mancano le ostetriche”. A denunciarlo il consigliere regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino secondo cui “il personale sanitario è in sofferenza ma sembra che a nessuno interessi veramente”.
Secondo la denuncia del consigliere regionale, infatti, al centro nascite del Policlinico San Martino sarebbe evidente una carenza di organico.

“In un padiglione strutturato su tre piani – spiega Pastorino – sono presenti 1 ostetrica addetta agli accessi di triage, 2 ostetriche diurniste presenti solo la mattina al piano terra e altre 2 ostetriche che si devono occupare delle gravide, dei prodromi e del controllo delle puerpere. In alcune occasioni lo scorso dicembre le ostetriche turniste erano solo in 2. Ricordiamo che le turniste dovrebbero essere sempre almeno in 4”.

«La crisi del settore ostetrico è dilagante nella nostra regione: in Asl 3 solo un nostro decisivo intervento ha permesso di non perdere 22 ostetriche a fine 2022 – dice Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa e vicepresidente della Commissione II Sanità – Se questo fosse accaduto si sarebbero messi a repentaglio servizi essenziali e delicatissimi dei nostri consultori e centri nascite. Si tratta di una questione, peraltro, non risolta visto che queste operatrici hanno avuto solo una deroga al 31 marzo.

Ora il problema interessa anche il San Martino: queste lavoratrici sono arrivate a lavorare anche 12 ore di seguito per coprire i turni scoperti e, in alcuni casi, sono state costrette a saltare i turni di riposo – dice Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa e vicepresidente della Commissione II Sanità – Una situazione inaccettabile, una carenza organica che le ostetriche denunciano da mesi e, nonostante le richieste di lavoratori e lavoratrici, nonostante i tavoli di confronto tra la direzione dell’ospedale e le sigle sindacali, ad oggi non si è fatto nulla.

Possibile che non si riesca ad intervenire tempestivamente? Il protrarsi di questa situazione ha inevitabilmente ricadute negative sulla salute del personale del centro nascite. A inizio mese sarebbero dovute arrivare 6 nuove ostetriche ma al momento non è cambiato nulla.

È evidente la crisi demografica che affligge anche Genova e la Destra fa tante proclami in difesa delle nascite ma, nei fatti, dei futuri nascituri e nasciture non sembra interessi a nessuno. Interessa ancora meno il benessere delle mamme.
E questo è un altro, l’ennesimo, caso di malagestione della sanità nella nostra regione. Ho richiesto alla Giunta Toti di intervenire perché, oltre a ledere i diritti di chi usufruisce dei servizi sanitari, queste lavoratrici sono abbandonate e lasciate a lavorare sotto organico e in situazione di disagio.