vetri rotti autoGenova – I controlli si concentrano nel quartiere di Castelletto e i ladri seriali che spaccano i finestrini della auto si spostano a Dinegro e alla Foce.
Ancora emergenza “spaccate” in città con raffica di auto con finestrini infranti e ripulite di qualunque oggetto rivendibile per ricavare denaro. Nel fine settimana è successo nl parcheggio di interscambio di Dinegro, nel quartiere di San Teodoro e in corso Italia alla Foce.
I ladri hanno visitato diverse auto parcheggiate con la solita modalità: finestrino rotto con uno strumento e rapido controllo all’interno per rubare qualunque oggetto possa avere un valore una volta rivenduto: dai caricatori per cellulari alle dashcam (telecamere di sorveglianza) ai cd o semplici monetine lasciate in bella vista.
Il fenomeno si era palesato in particolare nella zona di Castelletto ma il rafforzamento dei controlli nella zona deve aver spinto i ladruncoli a cambiare zona.
Secondo alcuni si tratterebbe di tossicodipendenti alla ricerca di denaro “facile” per poter acquistare droga quando sono in crisi di astinenza e la sofferenza li spinge a qualunque cosa pur di riuscire a imbottirsi di stupefacente.
In particolare si parlerebbe di dipendenze da crack, la terribile droga sintetica che si fuma e che sviluppa una forte dipendenza dopo poche dosi.
Droga che si acquista facilmente in tutto il centro storico come dimostrano altri episodi di violenza (anche sessuale) ai danni di giovani e giovanissimi dipendenti dalla sostanza.
Chi va in crisi di astinenza e non trova il denaro necessario si prostituisce o accetta qualunque compromesso pur di soddisfare il terribile bisogno.