ice climbingGenova – Verrà trasferito nel capoluogo ligure dove viveva il corpo senza vita di Francesco Torrazza, l’alpinista genovese di 58 anni morto precipitando da una cascata di ghiaccio che stava scalando nella Valle di Cogne, in Valle d’Aosta.
L’uomo è deceduto ieri all’ospedale Parini di Aosta dove è stato trasferito in condizioni già disperate a seguito di una terribile caduta ed è morto poco dopo il ricovero.
La vittima dell’incidente di montagna era stata recuperata dal Soccorso Alpino dopo le segnalazioni di alcuni escursionisti che avevano visto l’uomo precipitare dalla cascata ghiacciata nella zona chiamata “Oceano Polare”.
Secondo le prime testimonianza, ancora in via di verifica, l’uomo stava scalando in solitaria quando qualcosa è andato storto ed è precipitato per decine di metri.
Ancora non è chiaro invece se fosse “assicurato” con corde e sistemi di sicurezza o se stesse tentando la scalata solamente con picozze e ramponi speciali da ghiaccio.
Il volo dell’elicottero del Soccorso Alpino della Valle d’Aosta non è bastato a salvargli la vita.

Il Cai di Bolzaneto, dove Torrazza era istruttore, ha diffuso una nota sulla sua pagina Facebook per ricordare il socio scomparso tragicamente.

“Ieri è arrivata una notizia che non avremmo mai voluto sentire: il nostro Socio Francesco Torrazza, alpinista, istruttore alla Scuola B. Figari, sulla cascata di ghiaccio Oceano Polare ha avuto un incidente e ha perso la vita. Noi tutti soci della Sezione di Bolzaneto, addolorati, ci stringiamo con affetto attorno ai suoi familiari, a Sabrina, Beatrice e Margherita, nostre care socie”.