Porto di Vado LigureSavona – “La portualità è un settore assolutamente trainante e questa provincia, con il suo sistema Portuale di Savona e di Vado, si dimostra assolutamente vitale da questo punto di vista. I numeri ci confermano un’importante crescita, per cui occorre non perdere le occasioni che abbiamo davanti di accelerare tutto il piano infrastrutturale che riguarda l’operatività e la competitività di questi porti”. Così il presidente della Regione Liguria intervenuto al ‘Savona & Vado Ports Forum’ alla Fortezza del Priamar.
Rispetto al piano infrastrutturale, il governatore ha spiegato: “Penso al rafforzamento della linea ferroviaria Torino-Savona, di cui abbiamo parlato al ministero con viceministro Rixi già nelle scorse settimane; penso ovviamente alle Varianti Aurelia, una delle quali si è sbloccata mentre un nuovo progetto dev’essere elaborato nel giro di pochi mesi; penso al nuovo casello di Bossarino, per cui siamo ancora fermi al ministero dell’Ambiente con una procedura di Via che deve essere assolutamente accelerata e sbloccata. In ogni caso – ha proseguito – direi che tutto questo non cambia il fatto che la straordinaria vitalità delle imprese di questo territorio, la lungimiranza degli investimenti fatti su Vado, la possibilità, con il piano regolatore portuale e forse anche in anticipo con una variante allo stesso che per il sistema Portuale del Mar Ligure Orientale è sempre possibile, di mettere mano anche a quegli investimenti strutturali indispensabili per rendere il porto di Savona ancora più competitivo, attorno, ovviamente – ha concluso – ad un ‘ecosistema’ di imprese che vede nella Val Bormida e nella costa tra Savona e Vado il suo fulcro principale”.