Genova – Torna nella notte di San Giovanni Battista, il 23 giugno, il “Ghost Tour”
Un percorso nei meandri dei carruggi genovesi, animato da figuranti, che avrà il suo culmine allo scoccar della mezzanotte con l’accensione del tradizionale falò di San Giovanni in Piazza Matteotti.
L’Aurora dell’estate si accende di leggenda con un intrigante e misterioso viaggio alla scoperta di vecchi e nuovi misteri tra i tesori del Centro Antico di Genova.
Ritorna anche quest’anno l’edizione estiva del Ghost Tour, a visita guidata e animata alla scoperta di vecchi e nuovi misteri per le vie e le piazze del Centro Antico Genovese.
Ben 13 tappe di animazione storico-leggendario ci permetteranno di conoscere le leggende di casa nostra, nascoste fra le pieghe del tempo, che tornano in una notte che si ammanta di mistero.
Saranno, infatti, misteriose guide Turistiche abilitate di Explora Genova, a introdurre i partecipanti in un mondo speciale sospeso tra mistero, storia, e fantasia, grazie anche alla presenza di figuranti in costume, teatranti, danzatrici e mangiafuochi che s’incontreranno nelle piazzette percorse dal tour.
Sarà sicuramente stimolante introdursi negli anfratti della Storia, alla scoperta di alcuni aspetti delle leggende, poco conosciuti della città di Genova.

La partecipazione al Ghost Tour potrà essere svolta in due modi:
1) accompagnati dalle guide e dagli accompagnatori turistici abilitati prenotando fino a esaurimento posti dal portale: https://www.exploratour.it/ghosttour/
Sono previste 14 partenze NB in fase di prenotazione inserire correttamente la vostra email, altrimenti non potremo accreditarvi.

2) in modo autonomo ritirando la cartina del tour alle ore 20,15 in Piazza Matteotti, ove saranno distribuite gratuitamente fino ad esaurimento.
Le Cartine serviranno per trovare le 13 piazze ove si svolgeranno le performance fantasmatiche svolte in chiave: storica, teatrale, musicale e di danza.
Le performance sulle tappe verranno ripetute dalle ore 21.00 alle ore 23.45.

Il Ghost Tour terminerà alle ore 23.45 per permettere a tutti di raggiungere Piazza Matteotti dove alle ore 24.00 verrà acceso il Falò di San Giovanni
La partecipazione al Ghost Tour al Falò e ai concerti di Piazza Matteotti è gratuita
Tappe e scene del Ghost Tour
La Leggenda del Venerabile Beda – Chiostro Sant’Andrea
Di Beda il venerabile poco si sa, se non che le sue spoglie erano custodite a Fassolo, ove una nobile e potente famiglia genovese aveva grandi possedimenti.
Durante una tremenda pestilenza, la famiglia fece voto a Beda che, se li avesse preservati dal contagio, si sarebbero recati il giorno della sua memoria a pregare, sulla sua tomba recando mazzi di fiori profumati. La peste cessò ma nessuno di loro onorò il proprio voto. La peste ricominciò a mietere vittime e nessuno sopravvisse. Ogni anno, nella notte della vigilia della memoria di Beda, un lugubre corteo esce da quella dimora, per andare ad assolvere il voto mancato. Chi assiste al passaggio non deve accettare alcun dono da quelle anime dannate, altrimenti ne seguirà la triste sorte.
Gruppo Storico I Gatteschi

I Fantasmi della Meloria – Campo Pisano
La contesa dei mari, tra Genova e Pisa, trova il suo epilogo nella tragica Battaglia della Meloria, accaduta a largo di Livorno il 6 agosto 1284, ove perirono, dopo una cruenta battaglia, migliaia di cittadini Pisani. I sopravvissuti circa 8000, furono condotti a Genova e imprigionati nel primo lager che la storia ricorda: Campo Pisano. Molti scamparono alla morte e dopo anni tornarono in patria, ma altri persero la vita tra stenti e sofferenze. Nella zona ancor oggi c’è chi giura di sentire, nelle notti di tempesta, i lamenti di quanti lì persero onore e vita.
Teatro Armadillo

Il Mulino delle Strie – Piazza Sarzano ( davanti all’aula di Architettura)
A Torriglia, più precisamente in località Riagaimonda, si narra che nottetempo in un mulino accadevano dei fatti insoliti e inspiegabili. Tutte le notti puntualmente a mezzanotte, senza un apparente motivo, il mulino si fermava senza ragione alcuna, motivo per il quale il proprietario era costretto ad alzarsi dal letto per rimetterlo in funzione. Il motivo di tale infausto evento fu attribuito a una strega del borgo il cui gesto non restò impunito.
Associazioni Corte Fieschi e Ekofuèche

Il Segreto dell’Apprendista – Piazza Agostino Caviglia
Sin dall’antichità, la notte del 23 giugno è stata considerata magica, idonea sia a festeggiamenti di ogni sorta, sia alle adunate pagane.
Si narra che anche a Genova, in questa notte speciale, erano celebrati molti rituali… e in particolar modo, di una congrega, alla quale, durante la misteriosa riunione, si verificò, con non poche difficoltà, un grosso alterco…
Se siete curiosi non tardate a venire per vedere cosa è successo
Gruppo Artistico I Malandrini APS

A l’è a Festa de San Gioan… – Piazza Renato Negri
Nella notte magica di San Giovanni, esplodeva nei caruggi la voglia di canti, danze, ribotte, vin gianco e fugassa!
Il popolo festante acclamava il suo grande patrono, senza però dimenticare i riti ancestrali che da sempre accompagnano il solstizio d’estate
Nuovo Gruppo Folcloristico Città di Genova

Il Miracolo della Madonna della Fortuna – Piazza Gustiniani
Sull’Altar Maggiore della chiesa di San Carlo in via Balbi a Genova vi è una statua lignea raffigurante la Santa Vergine. La storia di questa miracolosa scultura risale al 1636 quando, il 17 gennaio, nel porto della Città si abbatté una furiosa bufera e a seguito di un miracolo svoltosi sotto gli occhi di tutti, fu ribattezzata la Madonna della Fortuna .
Compagnia Shams, si ringrazia Spazio Giustiniani

Il Delitto della Valigia – Piazza de Marini
Alberto Olivo, l’uomo con la moglie in valigia, fu artefice di un efferato delitto in quel di Milano, che trovò il suo epilogo nelle acque del porto di Genova.
Questo fu uno dei casi giudiziari più discussi del primo Novecento del quale ancor oggi si parla.
Francesco Pittaluga con Gruppo Storico Sextum

Lo Sfortunato Amore di Tommasina Spinola – Piazza Banchi
Innamorata perdutamente di un grande sovrano, Re Luigi XII di Francia, Tommasina della nobile casata dei Lomellini, si lascia morire quando apprende la triste notizia della morte del suo amato, ma non prima di aver consultato, per degli incanti, delle oscure fattucchiere.
Tribal Delight con Marta Barbieri

Le Basure della Luna – Piazza San Luca
In un piccolo borgo dell’entroterra genovese vive una comunità molto particolare che la comunità tiene a distanza ma senza perderli mai di vista. Nonostante i villici li temano nel contempo, di nascosto, a loro si rivolgono per chiedere rimedi contro malanni, pene d’amore e campi sterili.
Caterina, Vittoria, Luchina, Lisa, Agnese, Isabella, Nina… sono streghe genovesi, la cui unica colpa è stata quella di chiedere libertà.
Associazione Genova Dreams APS

Gli esperimenti “ultrafanici” dell’Associazione Minerva – Piazza del Ferro
Nel 1899 fu fondato a Genova il Circolo Minerva, la cui sede trovò spazio al 2° piano di uno stabile in Piazza del Ferro. Il Circolo, i cui illustri esponenti erano nomi del mondo accademico e culturale della Città, si riproponeva di studiare minuziosamente con regole scientifiche per la sperimentazione, le manifestazioni psichiche molto in voga in quell’epoca. Tra queste le famose doti di una sensitiva pugliese, Eusapia Palladino, la quale sembrerebbe che, grazie alle sue pur discusse doti, convertì allo spiritismo nientemeno che Cesare Lombroso.
Club Lanterna Magica

C’era Una Volta la Garaventa – Piazzetta Dei Garibaldi
Due ex “garaventini” si ritrovano e mentre uno dei due ricorda i tempi e le atmosfere della “Nave officina redenzione Garaventa”, tracciando un profilo inedito di Nicolò Garaventa, e l’altro suona il violino che aveva imparato a suonare a quei tempi, convengono sul fatto che forse se la Garaventa ci fosse ancora…
Ivaldo Castellani (compagnia Avantitutta) e M° Eliano Calamaro, si ringrazia CIV Casana

la Leggenda di Branca D’Oria – Piazza San Matteo
Branca Doria era un membro, molto longevo, della nobile famiglia dei Doria a Genova. In vita si macchiò di orrendi delitti tra i quali quello del suocero Michele Zanche al fine di usurpare i suoi beni: il divino Dante Alighieri lo colloca, ancora in vita, nel IX cerchio dell’Inferno, nel lago ghiacciato della Tolomea dove risiedono i cospiratori e traditori degli ospiti. Il suo spettro pare si aggiri ancora nella storia piazza che fu dominio della sua nobile famiglia.
Gruppo Storico Sestrese con Associazione Ekofuèche, si ringrazia Don Carlo della Parrocchia di San Donato

La Leggenda del Vento e il Diavolo – Piazza Scuole Pie
Un giorno il Diavolo e il Vento si trovarono insieme a passeggiare per i caruggi di Genova. Arrivati all’incrocio fra salita dell’Arcivescovado e via Tommaso Reggio, il Diavolo lasciò il Vento in attesa ed entrò nel palazzo vescovile.
Due versioni di questa leggenda narrano i motivi per cui, la brezza, è tutt’oggi presente nella via.
Associazione D & E Animation