Guardia GiurataGenova – Servizi di vigilanza privata pagati 5 euro lorde orarie. E’ la denuncia del Sindacato Autonomo Vigilanza Privata che segnala il caso di una primaria società del settore messa sotto commissariamento dal Tribunale di Milano dopo un’indagine della Guardia di Finanza che ha scoperto questo tipo di sfruttamento del lavoro.
Mentre il Parlamento italiano respinge la proposta di istituire un salario minimo orario per tutti i lavoratori, esplode il “caso” che non riguarda raccoglitori agricoli o raider per la consegna di cibo a domicilio ma il settore delle guardie giurate e della vigilanza privata.
“Nell’inesistenza di qualsiasi efficace servizio del Ministero dell’interno (che solo
formalmente ha la vigilanza sul settore) – denuncia il Savip – fortunatamente è il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf milanese che ha condotto le indagini, accertando che
la paga oraria dei lavoratori era in media di poco più di 5 euro lordi. Una situazione a
buona ragione definita patologica e che si replica in tutta Italia, fra abusi, sfruttamento
e condotte spregiudicate dei titolari degli Istituti di vigilanza che nessuno controlla in
via preventiva della legalità”.

“La responsabilità è del Ministero dell’interno che, pur a fronte di una recente
riorganizzazione del Dipartimento della pubblica sicurezza, non ha potenziato centralmente gli uffici e ha lasciato a presidio del settore un asfittico e isolato Ufficio della polizia amministrativa, peggio che negli anni ’60 del secolo scorso”.

Il Sindacato Autonomo Vigilanza Privata denuncia anche che “negli ultimi trent’anni non si ricorda in corso di aggiornamento per Funzionari prefettizi e di Polizia degli uffici di polizia amministrativa di Prefetture e Questure né alcuna direttiva è stata impartita per raccordare gli Uffici del Ministero dell’interno con quelli del lavoro e fiscali”.