L’indagato, che oggi ha 73 anni, aveva avuto una relazione con Sargonia ed era stato sospettato della sparizione dalle autorità svedesi.
A rafforzare la tesi dell’omicidio le testimonianze di alcuni colleghi di lavoro dell’epoca di Aldobrandi che avrebbero ricevuto offerte di denaro per aiutare l’uomo a risolvere un gosso problema.
Il sospetto è che l’imputato abbia ucciso la ragazza per poi far sparire il corpo nella convinzione che l’assenza del cadavere avrebbe fatto chiudere il caso.
La forza d’animo dei familiari, che non si sono mai arresi, ha portato alla riapertura del caso in Italia.