Genova – I lavori per il Waterfront “sfrattano” il Luna Park che si trasferirà a Ponte Parodi. Sono gli stessi operatori dei “baracconi” a comunicare la scelta fatta dal Comune che prevede di spostare tutte le attrazioni nell’area dove un tempo sorgevano i silos granai nonostante alcune “perplessità” sulla sicurezza dei luoghi a causa della immediata vicinanza con i moli e con il porto.
Con piazzale Kennedy indisponibile causa lavori e cantieri, era in ballo lo spostamento nell’area della Fascia di Rispetto di Prà ma la posizione più centrale e la vicinanza con un’area densamente abitata e servita da stazione ferroviaria, metropolitana e autobus avrebbe giocato una parte non secondaria nella scelta.
Inaugurazione prevista per il prossimo 7 dicembre anche se restano da esaminare le perplessità espresse da più parti per l’area che avrebbe ben tre lati affacciati sul mare, in area portuale e con problemi di sicurezza per diversi aspetti.
Alcuni osservatori, poi, fanno notare che sull’area è attivo un contenzioso legale tra l’Autorità Portuale e la società che aveva vinto l’appalto per la riqualificazione dell’area e potrebbero nascere altri problemi di natura legale.
Nei prossimi giorni ci saranno diversi incontri tra le parti per confermare tutte le opzioni e per accertare che tutti gli ostacoli non diventino “insormontabili” proprio a ridosso dell’arrivo delle attrazioni, con conseguenze economiche disastrose per i gestori che chiedono anche garanzie sulla possibilità di tornare in piazzale Kennedy nei prossimi anni.
Condizione che sembra “cozzare” con il progetto del Waterfront di Levante che prevede nell’area addirittura la nascita di un parco-bosco.

nell’immagine sotto il progetto del Waterfront che prevede, in piazzale Kennedy, un’area verde

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