Uffici Gip Tribunale GenovaGenova – Ingresso vietato ai Giornalisti negli uffici del Tribunale dove si tengono gli interrogatori degli indagati del presunto giro di mazzette e favori in Liguria.
Ordine dei Giornalisti, Associazione Ligure dei Giornalisti e Gruppo Cronisti Liguria hanno condannato duramente la decisione sostenendo che si tratti di “un fatto gravissimo perché nessuno può impedire ai giornalisti di fare il proprio lavoro”.

“Oggi – si legge nella nota a firma congiunta di Ordine, Associazione e Gruppo Cronisti – è stato impedito ai giornalisti l’accesso al terzo piano del Tribunale di Genova in occasione dell’interrogatorio del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Poco prima dell’arrivo del presidente, misteriosi cartelli con su scritto “lavori in corso” sono comparsi al terzo piano del palazzo di giustizia dove era atteso Toti. Non solo: come se non bastasse, successivamente i giornalisti sono stati fatti allontanare anche dal nono piano del Tribunale di Genova senza alcuna spiegazione”.

“Si tratta di un fatto gravissimo – hanno dichiarato Matteo Dell’Antico (segretario Associazione Ligure dei Giornalisti), Tommaso Fregatti (presidente Gruppo Cronisti Liguri) e Filippo Paganini (presidente Ordine dei Giornalisti della Liguria) – Nessuno può impedire ai giornalisti di fare il proprio lavoro. Devono essere garantiti sempre, a maggiore ragione su fatti così rilevanti, il diritto di cronaca e la libertà di stampa che non posso andare a intermittenza in base ai soggetti coinvolti”.

Durante Tangentopoli, nei primi anni ’90, gli uffici del Palazzo di Giustizia erano – come sono sempre stati anche in seguito – aperti alla presenza, nei corridoi di libero accesso, dei giornalisti, fotografi e cameraman.
Per settimane e mesi i cronisti hanno stazionato senza alcun problema negli spazi non privato del Palazzo e non risultano problemi.
A destare forte preoccupazione soprattutto l’assenza di comunicazioni e quei “lavori in corso” spuntati improvvisamente e proprio al piano dove sarebbe dovuto arrivare Toti.

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