Luigia Borrelli Antonella omicidio trapano GenovaGenova – Colpi di scena nelle indagini sul cold case conosciuto come “il delitto del trapano”. Dopo 29 anni dall’assassinio di Maria Luigia Borrelli, l’ex infermiera che si prostituiva nella sua “seconda vita” segreta, c’è un nuovo indagato per il delitto che fece scalpore e che per decenni ha impegnato in diverse indagini gli inquirenti che hanno via via riaperto il caso.
Secondo quanto riporta il Secolo XIX il nuovo indagato sarebbe un carrozziere di Marassi, il quartiere dove la donna viveva con la sua famiglia che non sapeva della doppia vita della donna.
Secondo quanto emergerebbe il dna dell’uomo sarebbe stato trovato sotto le unghie dela donna ma trattandosi di un campione ridotto, all’epoca delle prime indagini non fu possibile estrarlo e confrontarlo con quello dei sospettati.
Maria Luigia Borrelli venne trovata nel “basso” di vico Indoratori dove si prostituiva (ma anche dove prestava denaro con interessi), uccisa con diersi colpi alla testa con un corpo contundente e straziata con la punta di un trapano usato come un’arma da taglio.
Era il 5 settembre del 1995 quando il corpo della donna venne trovato e da allora ci sono stati moltissimi indagati e sospettati ma il caso non è mai arrivato ad una soluzione.
Il primo ad essere sospettato fu l’elettricista proprietario del trapano e che stava lavorando in quei giorni nel “basso”.
Il suo nome finì sui giornali e lui, che pure sapeva di essere innocente, si gettò dalla Sopraelevata per la vergogna e lasciando un biglietto nel quale si proclamava innocente.
Nelle indagini entrarono anche il figlio – poi scagionato – e, recentemente, un medico primario dell’ospedale dove lavorava come infermiera la vittima.
La pista partiva dalle confidenze fatte dalla vittima ad una collega.
Si pensò anche che dietro al delitto ci potesse essere un prestito di denaro a tassi di usura e che chi aveva preso in prestito il denaro avesse deciso di uccidere non potendo onorare il debito.
Tutte tracce che ora vengono messe in secondo piano dai risultati dei test del Dna che portano ora ad un carrozziere che potrebbe aver ucciso.
Un colpo di scena che già promette ben altri sviluppi.