SupermanSanremo (Imperia) – Saranno accertamenti amministrativi e tecnici a chiarire la vicenda del medico ginecologo “a gettone” sospettato di aver prestato servizio quasi in contemporanea all’ospedale della città dei Fiori e in quelo di Melzo, nel milanese, a circa 300 km di distanza. Dubbi emersi nel corso della trasmissione “Fuori dal coro” in onda su Rete 4 che ha trattato il curioso caso del medico che avrebbe prestato servizio sino alle 20 all’ospedale di Sanremo e mezz’ora dopo sarebbe stato in servizio in quello di Melzo ad una distanza che non si riesce a percorrere neppure con la potente Ferrar 812 GTO che risulterebbe in dotazione al medico.
La trasmissione di Rete 4 ha così fatto emergere una possibile incongruenza tra gli orari di servizio del medico “a gettone”, figura inventata per coprire appunto turnazioni “difficili” da parte di medici non assunti dal servizio sanitario nazionale ma “messi a disposizione” di società, spesso costituite dagli stessi medici in gruppi, e pagati con compensi da quattro a cinque volte quelle riconosciute ai medici “assunti”.
La società del medico ha già sospeso il ginecologo in attesa di accertamenti e verifiche ed ha fatto sapere che il medico aveva chiesto un cambio turno e quindi ci potrebbe essere stato un errore che verrà chiarito.