HomeGenovaCronacaGenova, Regione Liguria conferma controllo sul Galliera ma dubbi sulle nomine

Genova, Regione Liguria conferma controllo sul Galliera ma dubbi sulle nomine

Pronto soccorso GallieraGenova – Il consiglio regionale della Liguria ha ribadito il carattere di “ospedale pubblico” per il Galliera ma in aula sono stati espressi “dubbi” sulla regolarità di nomine annunciate per mezzo Stampa ma che non hanno visto alcun bando di concorso pubblico.
Continua a tenere banco, in Liguria ed in particolare a Genova, la vicenda delle presunte difficoltà economiche degli ospedali “privati” Galliera ed Evangelico di Voltri.
Le due realtà sono infatti di proprietà privata e, per questo, lo Stato prevede la impossibilità, da parte del “pubblico” di finanziare e sostenere economicamente le strutture poichè le istituzioni pubbliche non hanno voce in capitolo sulla conduzione, sulla organizzazione e sulla nomina/assunzione del personale.
Oggi, in consiglio regionale, la vicenda è emersa con l’ordine del giorno che ha visto l’inserimento dello stato dell’ente ospedaliero Galliera tra gli atti soggetti a controllo regionale.
Un passaggio che rafforza la stabilità del Galliera ma che è stato accompagnato dai dubbi della minoranza sulle “nomine”.
In particolare il consigliere Gianni Pastorino della Lista Orlando è intervenuto per chiarire alcuni passaggi.
Tutta l’opposizione ha infatti sostenuto con convinzione la scelta della Regione Liguria perché riafferma la natura pubblica del Galliera, ospedale strategico per la tenuta del servizio sanitario non solo nella città di Genova, ma in tutta la Liguria.
“Questa mattina in Commissione regionale II – ha spiegato Pastorino – ho votato convintamente a favore del disegno di legge n. 73, che modifica la legge regionale del 7 dicembre 2006 n. 41 sul riordino del servizio sanitario regionale. Il testo approvato introduce finalmente, all’articolo 2, un elemento di chiarezza e trasparenza: l’inserimento dello stato dell’Ente Ospedaliero Galliera tra gli atti soggetti a controllo regionale. Un passo importante, che tutta l’opposizione ha sostenuto con convinzione, perché riafferma la natura pubblica del Galliera, ospedale strategico per la tenuta del servizio sanitario non solo nella città di Genova, ma in tutta la Liguria”.
“Da tempo denuncio le difficoltà dell’Ente, a partire dalla vicenda del payback farmaceutico, e per questo non ho avuto esitazioni nel sostenere questo provvedimento.
Tuttavia, ho voluto segnalare in Commissione un elemento che desta perplessità. Oggi su un quotidiano è apparso un articolo che anticipa interventi nel reparto di neurochirurgia del Galliera e annuncia, per ottobre, la sostituzione del professor De Censi – in pensionamento – con un oncologo proveniente dall’Università. Una nomina che, stando a quanto scritto, avverrebbe senza alcun concorso pubblico.
Non ci sono dichiarazioni ufficiali nell’articolo, né conferme, ma ho apprezzato che oggi in Commissione anche l’assessore Nicolò abbia espresso dubbi sulla vicenda.
L’ho detto chiaramente in Commissione: non possiamo accettare che mentre si parla di trasparenza e rilancio del servizio pubblico, si consumino nel frattempo operazioni decise non si sa da chi, né con quali criteri.
Spero che quelle notizie si rivelino infondate, ma è bene essere chiari: le sostituzioni senza concorso sono inaccettabili e creano frizioni evidenti tra percorsi universitari e carriere ospedaliere. Servono trasparenza, selezioni pubbliche e una netta distinzione tra ruoli e funzioni. La sanità pubblica non può essere gestita come un gioco delle tre carte”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui