Sanremo – Ormai è certo: gli stilisti che vestono la povera Emma durante questo Festival di Sanremo 2015 non sono dei fans della brava cantante salentina. Perché dopo i terribili abiti dei giorni scorsi, in primis quello rosso e quello dorato nelle serate di mercoledì e giovedì, che la facevano apparire come la ‘sorella bassa e cicciottella di Rocio Munoz Morales’, per la serata finale di sabato 14 febbraio la sacrificano dentro una tuta pantalone accollatissima. E non contenti, le raccolgono pure i capelli in una coda maschile. E pensare che la ex vincitrice del Festival e di Amici, qui sul palco dell’Ariston, nelle purtroppo rare occasioni in cui è stata abbigliata a dovere, era di una bellezza a dir poco abbagliante. Come ieri, venerdì, raggiante come una Dea nel lungo abito bianco in stile ‘Principessa Leila di Guerre Stellari’, ma anche durante la prima serata, coi due lunghi vestiti da sera, il primo tutto candore e trasparenze e il secondo nero e scollato. Basta abiti girocollo da scolaretta, con la vita alta e le balze, che non renderebbero giustizia nemmeno a Naomi Campbell, basta tute-scafandro fatte per celare le forme delle modelle anoressiche. Emma le forme le ha, è bella, sexy, mediterranea: è giusto che le mostri.
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