Savona – Un vasto traffico di sostanze dopanti che venivano acquistate su Internet o in farmacie dell’est europeo e poi rivendute ad appassionati di body bulding.
Due persone sono finite nei guai a Savona per le indagini anti-doping condotte dai Nas dei carabinieri.
Un uomo di 36 anni ed una giovane di 25 sono finiti in manette perchè sospettati di essere tra gli organizzatori del traffico che alimentava il mercato clandestino delle palestre del savonese.
Ingenti i ricavi per farmaci che in Italia non possono essere venduti senza specifiche prescrizioni mediche ma che, invece, si trovano facilmente su Internet e sul mercato nero dell’Est Europa.
I Nuclei anti sofisticazione hanno effettuato una ventina di perquisizioni trovando oltre un migliaio di confezioni di farmaci ad effetto anabolizzante.
I prodotti sono vietati per uso sportivo in Italia poichè chi li assume si espone a gravi problemi di salute.