Genova – Costretto a rubare un videogioco per non farsi picchiare dal “branco”. Un ragazzino di 13 anni ha denunciato di essere stato vittima di atti di bullismo da parte di tre coetanei molto conosciuti nella scuola che frequenta, nel ponente genovese.
I tre lo hanno accerchiato all’esterno del centro commercale Fiumara e lo hanno minacciato. Se non avesse rubato un videogioco per loro sarebbe stato picchiato.
Il ragazzo ha raccontato tutto ai genitori ed è scattata la denuncia. I tre bulli sono stati denunciati e i genitori sono stati chiamati per essere informati di quanto era avvenuto.
La vicenda ha però dato il via ad una serie di “segnalazioni” da parte di altri genitori preoccupati per le gesta dei tre bulletti di periferia.
Piccoli episodi ma che ben chiariscono cosa possa accadere in una scuola se non ci sono adeguati controlli e se i genitori non si affrettano a denunciare subito qualunque forma di prevaricazione.
Gli episodi della ragazzina di 12 anni picchiata a villa Rossi e il ragazzino denudato e deriso a Cuneo sono tutt’altro che episodi isolati.