Genova – Nonostante sia stato condannato a 16 anni e un mese di reclusione al termine del processo sulla tragedia della Costa Concordia, che naufragò sugli scogli dell’Isola del Giglio nella sera di venerdì 13 gennaio 2013, con un bilancio di 32 morti e 110 feriti, il comandante Francesco Schettino resta in libertà.
Il Tribunale del Riesame di Firenze ha infatti rigettato l’appello promosso dalla Procura di Grosseto contro l’ordinanza con cui i giudici fiorentini, in fase di conclusione del processo, avevano già respinto una prima richiesta di arresto in carcere da parte degli inquirenti. L’ex comandante della Costa Crociere, residente con la famiglia a Meta di Sorrento, oggi 55enne, resta quindi, in pratica, un uomo libero.