Liguria – Se uscirà vincitrice dalle prossime elezioni regionali del 31 maggio 2015, la candidata Presidente della Regione Liguria per il centrosinistra Raffaella Paita promette di dare un taglio netto alle spese e agli sprechi entro 30 giorni a partire dalla sua elezione.
Riduzione dei compensi dei consiglieri regionali che saranno equiparati a quello del sindaco di Genova; azzeramento delle spese di funzionamento dei gruppi, fatte salve le spese per il personale; abolizione del listino composto da 6 persone che entreranno in Consiglio Regionale perchè nominati dal presidente eletto; introduzione della doppia preferenza di genere: sono gli impegni assunti oggi da Raffaella Paita, che ha spiegato: “L’impegno è quello di trasformarli in altrettante proposte di legge entro i primi 30 giorni del mandato. Chi si candida con il Pd e le liste civiche collegate firmerà questo impegno pubblico. Ci auguriamo che queste leggi saranno votate all’unanimità dal Consiglio Regionale e per questo chiediamo anche ai candidati presidenti delle altre forze politiche di sottoscrivere formalmente questo documento, dando un segnale forte di recupero della credibilità della politica e di sobrietà”. Senza contare che, secondo Raffaella Paita, “l’azzeramento delle spese di funzionamento dei gruppi dovrebbe contribuire a dare un segnale netto, chiudendo per sempre il capitolo delle cosiddette “spese pazze”.