Bergamo – Massimo Bossetti, unico imputato per l’omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, arrestato il 13 giugno 2014, sarà processato il prossimo 3 luglio 2015 davanti ai giudici della Corte d’Assise di Bergamo. Lo ha deciso il gup di Bergamo Ciro Iacomino al termine dell’udienza preliminare che si è svolta oggi al Tribunale di Bergamo, alla quale hanno preferito non essere presenti i genitori della povera Yara, per evitare clamore.
Durante l’udienza preliminare gli avvocati difensori del muratore di Mapello, che si sono definiti “amareggiati” per la decisione del gup, avevano chiesto di riptere il test sul Dna del loro assistito. Richiesta che, però, è stata respinta dal Gup. Inoltre hanno chiesto la nullità del capo di imputazione in quanto questo presenta un doppio luogo di commissione del delitto: Brembate di Sopra e Chignolo D’Isola. Hanno inoltre chiesto la nullità o l’inutilizzabilità degli accertamenti biologici compiuti dal Ris in quanto esperiti con lo strumento della delega di indagine e non, invece, con l’avviso alle parti. Quest’ultima questione era già stata respinta dai giudici del tribunale del Riesame ma la Cassazione, sul punto, non ha ancora depositato le sue motivazioni.