Milano – Durante l’Expò d 2015 potrebbero arrivare nel capoluogo lombardo per lavorare da 15mila a 30mila prostitute. In tempi di dati e numeri c’è chi si è preso la briga di fare una proiezione sul numero di escort che verrà richiamato dall’evento non tanto per poterlo ammirare ma, piuttosto, per approfittare dell’enorme afflusso di turisti per incassare lauti guadagni e mance.
Secondo uno studio-valutazione, infatti, l’enorme afflusso di turisti in transito a Milano per visitare o partecipare all’esposizione universale potrebbe richiamare un numero enorme e sproporzionati di prostitute pronte a soddisfare le esigenze più particolari del pubblico internazionale.
Un’autentica invasione di sex workers che potrebbe creare non pochi grattacapi alla sicurezza gestita dalle forze del’ordine.
A confortare la ricerca il fatto che, durante le Olimpiadi di Atene 2004, il numero delle prostitute “al lavoro” fece registrare un’impennata del 95% mentre per Germania 2006 ben 40mila imprenditrici del sesso raggiunsero Berlino e le principali città sportiva dall’ Est Europa rendendo Berlino il più grande bordello d’Europa.
Home Notizie Nazionali