Savona – Nidi distrutti e piccoli animali abbandonati. E’ il bilancio delle contestatissime operazioni di potatura degli alberi a Pietra Ligure e Savona, operazioni compiute “fuori stagione” secondo l’Ente Nazionale Protezione Animali che ha dovuto soccorrere diversi nidi abbandonati dai genitori o abbattuti con le potature.
L’Enpa aveva chiesto ai Comuni di non effettuare le potature fuori dal periodo invernale per non correre il rischio di interferire con la stagione della nidificazione.
Ma mentre diverse amministrazioni, rispettose dell’ambiente e degli animali, hanno seguito il suggerimento dell’ENPA, non è stato così per Pietra Ligure e Savona, dove nei giorni scorsi addetti comunali hanno rispettivamente potato 15 alberi in piazza San Nicolò ed una decina in corso Ricci.
A farne le spese sono stati diversi nidi abbattuti con i rami su cui erano stati costruiti. A Savona sono accorse le guardie zoofile dell’ENPA, chiamate da una passante che aveva recuperato una nidiata di cinque gazze, ora ricoverate ed accudite dai volontari dell’associazione.
I volontari dell’Enpa denunciano quanto accaduto e ricordano che dovranno anche sobbarcarsi le spese delle cure visto che nessun ente pubblico si occupa di questi eventi nonostante sia un preciso obbligo di legge.
Il nido era perfettamente mimetizzato tra i rami e praticamente invisibile dall’esterno. Le cinque vivacissime “gazzette” devono essere alimentate circa sette volte al giorno dall’alba al tramonto, un impegno molto faticoso, come quello di soccorrere e curare tutta la fauna selvatica bisognosa, che spetta per legge alla Provincia ma che stanno faticosamente svolgendo senza alcun aiuto i sempre pochi volontari dell’ENPA.