Roma – Sta lentamente tornando alla normalità l’aeroporto di Roma Fiumicino dopo l’incendio scoppiato poco dopo la mezzanotte al Terminal 3, che ha divorato un’area di almeno 700 metri quadrati, ora distrutta, senza fortunatamente causare né vittime né feriti solo perchè a quell’ora lo scalo era quasi vuoto.
Dopo che la situazione è tornata sotto controllo, la Società Aeroporti di Roma ha comunicato che l’aeroporto sta gradualmente riaprendo al traffico aereo. Tra i primi aerei sono decollati un volo operato da Delta Airlines per Detroit e un altro di Iberia per Madrid
E l’ipotesi di reato formulata dal pm Valentina Zaratto della Procura di Civitavecchia in relazione al rogo è quella di “incendio colposo contro ignoti”. Il magistrato ha anche disposto il sequestro dell’intera area colpita dalle fiamme, andata completamente distrutta. La Procura resta comunque in attesa di un’informativa su quanto accaduto da parte di Vigili del fuoco e Polaria.
Resta comunque impossibile, per il momento, sbilanciarsi sulle cause e sul punto di innesco del rogo: l’area percorsa dal fuoco va dalla barriera dei metal detector alla zona commerciale e comprende un gran numero di corridoi e vani di servizio, con grandi quantità di cavi elettrici ‘coperti’.