Roma – Ad annunciare ufficialmente su cosa verterà la prossima riforma del Governo Renzi è stato il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi che nell’ultima intervista rilasciata al Corriere della Sera ha indicato il conflitto di interessi come prossima materia urgente da trattare. “Ora è in Commissione – ha spiegato la Boschi – chiederemo la calendarizzazione in Aula entro giugno. Se alcuni dei nostri ex leader o ex premier avessero messo la stessa tenacia che hanno messo negli ultimi tempi sui dettagli della legge elettorale, per abolire il Porcellum o per avere finalmente una legge sul conflitto di interessi, ci saremmo risparmiati molte fatiche. Ma non è troppo tardi. Vorrà dire che il conflitto di interessi lo porteremo in aula nelle prossime settimane”.
Forza Italia però insorge, indicando la legge sul conflitto di interessi come l’ultima delle urgenze da risolvere oggi nel Paese. E il capogruppo di Forza Italia alla Camera Renato Brunetta minaccia di realizzare un dossier che proverebbe i conflitti di interessi di Matteo Renzi e di altri membri del Governo. “Quello del Premier, ad oggi, è il governo con il più grande conflitto di interessi – ha tuonato Brunetta – nel mondo bancario, finanziario e delle cooperative. Cominceremo da oggi e nei prossimi giorni ad analizzare il conflitto di interessi di Renzi, suo personale e di tutti i suoi ministri, in maniera tale da avere pronto il quadro normativo da applicare innanzitutto al suo governo. Altro che Berlusconi, il conflitto di interessi sei tu caro Renzi, come la Coop”.