Milano – Era arrivato in Italia nel febbraio 2015, sbarcando a Porto Empedocle da un barcone proveniente dal Nord Africa insieme ad altri 90 migranti. E in quest’occasione era stato identificato Abdel Majid Touil, marocchino 22enne, arrestato ieri sera nel milanese perché ritenuto uno degli esecutori della strage al Museo del Bardo a Tunisi il 18 marzo 2015.
Il giovane immigrato è stato catturato dalla Digos e dai Carabinieri del Ros a casa di alcuni suoi parenti, tutti con regolare premesso di soggiorno, a Gaggiano, nel milanese. Era ricercato a livello internazionale dalle autorità tunisine che lo ritengono coinvolto nell’attentato costato la vita a 24 persone, tra cui 4 italiane.
In particolare Touil Abdelmajid sarebbe ritenuto responsabile della pianificazione e dell’esecuzione materiale dell’attentato al Bardo. In casa sua, in via Pitagora a Gaggiano, gli investigatori della Digos hanno trovato e sequestrato del materiale che sarà analizzato dall’intelligence.
Secondo le accuse e la ricostruzione degli investigatori, Abdelmajid, dopo aver raggiunto l’Italia su un barcone insieme ad un gruppo di migranti, sarebbe poi tornato in Africa per compiere l’attentato del 18 marzo scorso a Tunisi.
Alfano dice che non si hanno sentori di sbarchi di terroristi in Italia. Ma Alfano dove vive? I terroristi vanno e vengono dall’Italia come in un hotel attraverso la porta girevole. Alfano proprio vale zero. Hanno perfettamente ragione tutti quelli che lo vorrebbero fuori.