Milano – Orrore a Milano. Un capotreno con un braccio mozzato a colpi di machete; un suo collega, accorso per aiutarlo, ferito alla testa. Sono le vittime di una feroce aggressione avvenuta ieri sera, intorno alle 22, a Villapizzone, alla periferia della città. A infierire sui due ferrovieri sarebbero stati almeno quattro giovani sudamericani che dopo il bagno di sangue sono riusciti a fuggire. Immediata è scattata la caccia. Nella notte la Polizia ha fermato due giovani sudamericani interrogati a lungo in Questura. Per il buon esito delle indagini potrebbero risultare fondamentali anche eventuali immagini registrate dai dispositivi di videosorveglianza installati lungo il tratto ferroviario. Secondo una prima sommaria ricostruzione il capotreno avrebbe chiesto i biglietti ai passeggeri in attesa di salire sul convoglio. Tra questi un gruppo di sudamericani che volevano salire a bordo senza titolo di viaggio. La situazione è precipitata quando uno di loro ha estratto da una borsa un machete e ha colpito il capotreno con terribili fendenti. L’uomo, trasportato all’Ospedale Niguarda in gravissime condizioni, ha dovuto subire l’amputazione del braccio all’altezza dell’omero. Conseguenze meno pesanti per il collega ricoverato al Fatebenefratelli per un trauma cranico. Milano è sotto choc. Il cerchio sugli aggressori si stringe.
Fabio Tiraboschi
Viva i Comunista Stalinisti che censurano le nostre idee .
L’Italia ? … Che paese di M…