Sori (Genova) – Una vera e propria sfida quella lanciata ieri dal gruppo Animalisti Genovesi alla Festa della Caccia di Montebecco di Sori, nel levante genovese.
Gli animalisti, armati di megafoni e striscioni, hanno letteralmente occupato l’area della festa protestando contro un’attivita che considerano pericolosa non solo per gli animali ma anche per le persone.
Ieri gli ambientalisti genovesi hanno occupato dalle 14.00 alle 18.00 l’aerea della Festa (sponsorizzata da una nota armeria) cercando soprattutto di impedire le cosiddette “prove di caccia” su sagome di cinghiali allestite per avvicinare i giovani a questa attività.
Nel contempo gli Animalisti Genovesi hanno epresso “totale disapprovazione nei confronti dell’operato delle istituzioni locali. Il comune di Sori, infatti, nella persona del Sindaco, poco più di un mese fa assicurava alle associazioni/gruppi animalisti/e (mossi in favore della famiglia di ungulati che vagava per la cittadina, presi di mira dai cacciatori con il benestare di Comune e Provincia), che avrebbe bloccato in via definitiva la caccia di selezione al cinghiale, proponendo soluzioni non cruente e fattibili al problema delle presenza in città degli animali. Nelle settimane successive invece sono state piazzate gabbie-trappola nell’entroterra di Sori, con tanto di “etichetta” comunale, che consentono ai cacciatori di sparare a bruciapelo agli animali senza che questi abbiano nemmeno la possibilità di fuggire”.