LUCERNA – Svizzero, 44 anni, segni particolari: feticista seriale, stalker e collezionista di biancheria intima femminile. Il maniaco di Lucerna, sotto processo, è accusato di aver fatto irruzione in un centinaio di appartamenti per trafugare mutandine, reggiseni e scarpe delle sue ‘prede’. Gli episodi contestati coprono un arco temporale di 15 anni, dal 1999 fino al suo arresto, avvenuto nel marzo del 2014. Per le donne di Lucerna e dintorni la fine di un incubo. A carico del maniaco una serie di furti, effrazioni, violazioni di domicilio e minacce.
Gli investigatori hanno definito profilo psicologico e modus operandi: il feticista sceglieva le sue vittime per strada, tutte donne attraenti tra i 20 e i 40 anni, le pedinava ed entrava nelle loro abitazioni. In due casi, dopo essere stato colto sul fatto, aveva reagito con violenza ed era riuscito a fuggire. Spesso il maniaco non si limitava al furto. Diverse donne sono state prese di mira più volte e importunate anche telefonicamente in forma anonima.
Fabio Tiraboschi