Genova – Abbattuto o catturato con una gabbia e “deportato” nei boschi, lontano dalla città. Verrà deciso oggi il futuro del cinghiale inseguito per le vie del quartiere di Borgoratti e di San Martino e che è rimasto intrappolato in modo fortuito in uno spazio verde davanti all’ospedale cittadino.
Ieri pomeriggio è stato rinforzato il recinto di contenimento dell’animale per garantire la sicurezza dei passanti e della circolazione ed impedire la fuga del cinghialotto che sembra piuttosto docile e per nulla spaventato dalla presenza di esseri umani.
Oggi in mattinata verrà presa una decisione sul futuro dell’animale.
Piuttosto remota la possibilità che venga abbattuto (ma resta opzione possibile) mentre sembra più probabile che il cinghialotto venga catturato con una gabbia speciale o sedato e poi trasferito in una oasi faunistica o liberato in una zona boschiva lontano dai centri abitati.
aggiornamento delle 12,00
Lieto fine per la vicenda. Il cinghiale è entrato spontaneamente nella gabbia predisposta e verrà trasportato presso l’area faunistica Rifugio Miletta, ad Agrate Conturbia, provincia di Novara.
La responsabile, sig.ra Alessandra era presente sul posto.