Arenzano – Sono scesi in strada a centinaia, commercianti e residenti, per protestare contro le lungaggini burocratiche che bloccano l’avvio dei lavori per la rimozione della frana che da mesi blocca la statale Aurelia.
Manifestazione di protesta, questa mattina, ad Arenzano, per chiedere un intervento immediato delle Istituzioni per sbloccare al più presto possibile l’iter burocratico per dare inizio al cantiere che dovrebbe riaprire l’Aurelia.
Il corteo è partito dal luogo del disastro, sul lungomare, ed ha raggiunto il casello autostradale sulla A10 Genova-Ventimiglia dove una decina di persone ha deciso di bloccare il traffico autostradale creando qualche minuto di tensione con le forze dell’ordine.
Il blocco è stato rimosso dopo poco ma gli organizzatori promettono che, se non arriveranno notizie concrete entro breve, il blocco si rifarà e sarà ad oltranza.
A manifestare, oltre a residenti e commercianti di Arenzano, anche i residenti di Vesima, sul lato opposto della frana e i commercianti di Voltri che hanno subito un drastico calo delle vendite a causa anche del blocco della statale Aurelia che spinge i turisti a raggiungere Arenzano solo via autostrada.
In particolare sono i titolari di stabilimenti balneari e ristoranti di Vesima a subire un pesantissimo danno dalla chiusura della strada.