Genova – Dopo la firma davanti al notaio, la gestione dello stadio Luigi Ferraris è da oggi nelle mani di Genoa Cfc e U.C. Sampdoria. La concessione passa formalmente da Consorzio Stadium (formato da Best Union, Unifica, Costa Edutainment e Stadia), che l’aveva ottenuta nel dicembre del 2012, alla Luigi Ferraris Srl, costituita nel 2015 dalle due squadre genovesi con l’obiettivo della gestione diretta dello stadio. La concessione scadrà nel 2022.
Il sindaco Marco Doria in occasione della conferenza stampa che si è svolta nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi con la partecipazione dei rappresentanti delle due squadre genovesi e di Beppe Costa, già presidente di Consorzio Stadium, ha sottolineato: “Abbiamo lavorato intensamente per questo obiettivo e oggi possiamo finalmente dire che il risultato è stato raggiunto. E’ significativo che le due squadre di Genova, che hanno condiviso buona parte della loro storia sullo stesso campo, diventino socie per condividerne la gestione e la valorizzazione. Ringrazio i presidenti e il management delle due società e il Consorzio Stadium che hanno sostenuto la proposta e hanno raggiunto l’accordo per realizzarla. L’aspetto più importante è che Genoa e Sampdoria hanno compiuto questa scelta intendendola come condizione per la riqualificazione del nostro Ferraris che ha tutte le caratteristiche di uno stadio di livello internazionale”.
“Esprimo i ringraziamenti del presidente Enrico Preziosi e della società – ha dichiarato l’ad del Genoa Cfc Alessandro Zarbano – al sindaco e alle autorità con cui abbiamo sottoscritto un accordo essenziale per la crescita e gli obiettivi del Genoa. L’idea condivisa di tutelare un interesse comune segna un punto di svolta per avviare una politica di riqualificazione, attraverso una partecipazione attiva e un piano di sinergie per implementare la fruibilità dell’impianto. Nel rispetto della storia che il Ferraris veicola nell’immaginario collettivo e delle origini del calcio radicate in città, intendiamo pianificare il nostro impegno per rispondere alle esigenze del pubblico genoano, portavoce del senso di appartenenza che lo contraddistingue”.
“A nome del presidente Massimo Ferrero e di tutta l’U.C. Sampdoria – ha detto l’avvocato Antonio Romei – voglio ringraziare il sindaco Doria e tutti i rappresentanti delle istituzioni che hanno collaborato, con serietà e competenza, al raggiungimento di questo importante traguardo. Consideriamo questo atto il primo passo di un progetto al quale abbiamo lavorato con determinazione e che riteniamo strategicamente fondamentale per lo sviluppo delle attività della nostra società e, più in generale, del calcio a Genova. Una città che ogni giorno, con sincera passione, vive l’attaccamento ai valori della maglia blucerchiata merita un impianto che da un lato rispetti le tradizioni e che dall’altro possa offrire sicurezza, comfort e accessibilità a tutti gli spettatori. Da oggi la nostra massima attenzione sarà rivolta ai progetti che daranno allo stadio Ferraris una nuova luce”.
A garanzia di continuità di gestione i soci della Luigi Ferraris srl hanno nominato presidente Beppe Costa.
Lo stadio Luigi Ferraris è il più antico d’Italia. Costruito nel 1911 e ampliato nel 1933 è stato oggetto di una profonda trasformazione a opera dell’architetto Vittorio Gregotti in occasione dei Campionati mondiali di Italia ’90. Nel 2015 è stato completamente rifatto il manto erboso a spese di Genoa e Sampdoria. Il Ferraris è proprietà del Comune di Genova.