Raccolta rifiuti, Liguria al primo posto in Italia per raccolta indifferenziata
Raccolta rifiuti, Liguria al primo posto in Italia per raccolta indifferenziata

Roma – Prima in Italia per intercettazione di raccolta differenziata pro capite, eppure l’obiettivo UE del 50% di avvio al riciclo entro il 2020 resta lontano. E’ questa la fotografia della Liguria che emerge dal VI Rapporto Banca Dati Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti, presentato oggi a Roma nelle sede di Anci. Nel 2015 sull’intero territorio igure sono stati intercettati ben 357 kg pro capite di raccolta differenziata (su una media nazionale di 253, ndr), un dato in aumento del 74,33% rispetto all’anno precedente e che non ha eguali in Italia. A livello locale, La Spezia è la provincia più virtuosa con il 38,26% di avvio al riciclo, seguita da Imperia (36,15), Genova (34,69) e Savona (30,38).

Una netta inversione di tendenza, dunque, anche se la Regione non figura tra le nove virtuose che hanno già superato, con 5 anni di anticipo, l’obiettivo UE del 50% di avvio a riciclo. La Liguria infatti, con il 37,82%, risulta ancora lontana dal raggiungimento dell’obiettivo.

“I rifiuti – ha spiegato Filippo Bernocchi, delegato Anci a Energia e Rifiuti – rappresentano l’elemento essenziale nel passaggio dall’economia lineare a quella circolare, una sfida nella quale i Comuni stanno giocando un ruolo di primissimo piano, avendo sviluppato al loro interno un’industria del riciclo efficiente che ha trasformato i rifiuti in una reale opportunità di sviluppo per i territori”.

Nel rapporto stilato dall’Anci-Conai si parla anche dei dati a livello nazionale, per i quali sale da otto a nove il numero di regioni italiane che hanno raggiunto, con ben 5 anni di anticipo, l’obiettivo UE del 50% di avvio a riciclo fissato per il 2020. Si tratta di Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Sardegna e la “new entry” Valle D’Aosta. A loro volta, i Comuni che hanno già superato l’obiettivo della Direttiva Europea sono 3549, dato in aumento del 13% rispetto al 2014 e del 58,29% rispetto al 2013.

Grazie all’incremento delle quantità di rifiuti avviati al riciclo, si sono evitate emissioni di CO2 equivalenti pari a 1.792.064 tonnellate, un dato in aumento del 32,75%.