Genova – Rimangono stabili, anche se ancora sono gravi, le condizioni della donna peruviana residente a Chiavari che si trova ricoverata all’ospedale San Martino di Genova dalla notte del 25 dicembre per una meningite da meningococco.
Gli esami del sangue confermano che l’infezione è in stato di regressione anche se nessuno si pronuncia a riguardo.
A riferire delle condizioni di salute della 34enne è il medico della clinica di malattie infettive Valerio del Bono che ha preso in cura la paziente e che spiega come la profilassi sia risultata negatica e di come la donna, secondo l’ipotesi più accreditata, avrebbe contratto la malattia venendo a contatto con un portatore sano. Rassicurazioni anche per quanti pensano che la Liguria potrebbe avere un nuovo focolare di meningococco, come sta accadendo in Toscana.
Del Bono ha spiegato che in Liguria vengono diagnosticati ogni anno dai due ai tre casi di meningite, nessuna delle quali si è mai rivelata mortale, ancora più nello specifico, a Genova erano circa due anni che non si manifestava un caso.
La donna ricoverata si era sentita male la sera di Natale. Dopo essersi recata al pronto soccorso dell’ospedale di Lavagna i medici hanno deciso di trasferirla urgentemente all’ospedale San Martino dove si trova tutt’ora ricoverata, nel reparto di malattie infettive.
In via precauzionale e per ridurre i possibili rischi di contagio, i familiari e tutti coloro che hanno frequentato la casa in maniera continuativa negli ultimi giorni sono stati sottoposti a profilassi antibiotica.